Pignoramento: 3 errori frequenti che puoi far valere in opposizione”
- geremialanzani4
- 8 ott
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 13 ott

Molti pignoramenti vengono avviati in modo irregolare o eccessivo, ma pochi lo sanno.
Il risultato? Le persone subiscono trattenute o blocchi ingiusti, senza mai far valere i propri diritti.
La legge, però, ti tutela. Contattata lo Studio Stragiudiziale Maurizio Pirrone.
Ecco 3 errori comuni che, se presenti, possono rendere il pignoramento impugnabile o sospendibile:
1.Notifica irregolare
Se l’atto non è stato notificato correttamente o non ti è mai arrivata copia del titolo esecutivo l’intera procedura può essere dichiarata nulla.
2.Errori di calcolo e interessi gonfiati
Spesso vengono applicati interessi o somme superiori al dovuto. Una verifica tecnica dello Studio Stragiudiziale Maurizio Pirrone può far emergere abusi o importi non dovuti.
3.Violazione dei limiti di pignorabilità
Lo stipendio o la pensione non possono essere pignorati oltre le soglie previste dalla legge (di norma, un quinto).Se il creditore ha superato tali limiti, l’opposizione è un diritto.
In tutti questi casi, il giudice può sospendere l’esecuzione o annullare l’atto.
Ma serve agire con tempestività e competenza.
Lo Studio Stragiudiziale Pirrone analizza gli atti di pignoramento e individua in tempi rapidi eventuali irregolarità o vizi di legge, per costruire la tua difesa su basi solide.
Difendere i tuoi diritti è possibile.
Visita il sito www.mauriziopirrone.it e richiedi una consulenza: ogni pignoramento può nascondere un errore… ma serve saperlo riconoscere in tempo.


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